Di recente su netflix è uscita la terza stagione della serie tedesca “Dark”. Il telefilm racconta una serie di misteriosi delitti e la storia delle famiglie che vi sono coinvolte. Sullo sfondo c’è la cittadina di Winden, immersa nella foresta ma con la presenza incombente di una centrale nucleare. La centrale è anche il perno dell’economia locale. la città è abbastanza grande da avere una sua centrale di polizia, un’ospedale, un liceo e un quotidiano, il Windener Tageblatt (il quotidiano di Winden).
Molti ovviamente si chiedono se la città di Winden esiste davvero. Non è però facile dare una risposta. In germania esiste veramente la città di Winden im Etzal ed è effettivamente circondata dalla foresta nera e situata a poche decine di chilometri dalla Francia e poco più distante dalla svizzera
La Winden della serie ha però parecchi elementi che la distanziano dalla Winden in Etzal: il codice di avviamente postale è 36177, ovviamente inesistente così come il prefisso della polizia, 064. Un dettaglio però coincide: le targhe delle auto della polizia iniziano con AW e negli anni 80 indicava il Württemberg-Baden, una parte dello stato del Baden-Württemberg dove effettivamente c’è Winden im Etzal.
I creatori della serie hanno però creato una città immmaginaria, ispirata alle piccole città tedesche dell’era di Chernobyl. Anche il nome è quasi più una coincidenza in quanto letteralmente significa “intreccio” o “spirale” , due termini che si abbinano perfettamente alla serie.
Nella realtà la serie è stata girata principalmente a Berlino. Il bosco che porta alle grotte di Winden è il Grunewald, la più grande foresta vicino alla città.
Il parcheggio della roulotte di Benni è in realtà il Chekcpoint Bravo, un celebre punto di controllo tra Berlino est e Berlino Ovest quando la città era separata in due.
Molte delle scene all’aperto sono state girate nella Fahrtechnil Akademie di Kallimchen, una città vicina a Berlino. Tale accademia è un ex area militare ora usata per fare scuola guida.
